La Serie A torna in laguna dopo 20 anni!
Il Venezia, dopo aver pareggiato, nel derby veneto con il Cittadella, la finale playoff di ritorno allo stadio “Penzo”, torna in serie A. La squadra di Mister Zanetti si è classificata al quinto posto in classifica al termine della regular season, con 53 gol fatti (5° miglior attacco dopo Empoli, Lecce, Brescia e Pisa) e 39 gol subiti (6° miglior difesa); le vittorie sono state 15, i pareggi 14 e le sconfitte 9.
Ai playoff, il Venezia ha battuto per 3-2 il Chievo nei quarti di finale, in un altro avvincente derby veneto deciso ai supplementari, dopo che gli arancio-nero-verdi erano stati in svantaggio per ben 2 volte; in semifinale hanno avuto la meglio sul Lecce quarto in classifica (vittoria per 1-0 all’andata al “Penzo” e pareggio per 1-1 allo stadio del Lecce, con brivido dovuto al rigore sbagliato da Mancosu, capitano del Lecce).
I sistemi di gioco del Venezia
La partita oggetto dell’analisi è Monza-Venezia 1-4, con tripletta di Aramu e sigillo finale di Esposito. Per i brianzoli, a segno Armellino.
Portiere: Pomini nr 22 (piede preferito: destro)
Difensori centrali:
- difensore centrale destro: Modolo nr 13 (piede preferito: destro).
- difensore centrale sinistro: Ceccaroni nr 32 (piede preferito: sinistro).
Terzini:
- terzino destro: Ferrarini nr 2 (piede preferito: destro).
- terzino sinistro: Molinaro nr 3 (piede preferito: sinistro).
Centrocampisti:
- centrocampista centrale: Taugourdeau nr 4 (piede preferito: destro).
- mezzala destra: Fiordilino nr 16 (piede preferito: destro).
- mezzala sinistra: Maleh nr 29 (piede preferito: sinistro).
Attaccanti:
- punta destra: Johnsen nr 17 (piede preferito: destro).
- punta sinistra: Di Mariano nr 20 (piede preferito: destro).
- punta centrale: Aramu nr 10 (piede preferito: sinistro).
sostituzioni:
- minuto 61: esce Di Mariano nr 20 à entra Esposito nr 70 (piede preferito: sinistro)
- minuto 61: esce Aramu nr 10 à entra Mazzocchi nr 7 (piede preferito: destro)
- minuto 84: esce Johnsen nr 17 à entra Crnigoj nr 33
- minuto 89: esce Modolo nr 13 à entra Svoboda nr 30
- minuto 89: esce Fiordilino nr 16 à entra Bjarkason nr 19
Sistema di gioco iniziale: 1-4-3-3
Sistema di gioco in fase di possesso: 1-4-3-1-2. La PC nr 10, Aramu, si abbassa in posizione di trequartista. Le due punte, Di Mariano nr20, PS e Johnsen nr17, PD, si allargano molto.
Sistema di gioco in fase di non possesso: 1-4-3-2-1. Le due punte laterali, Di Mariano e Johnsen, si abbassano sulla linea dei trequartisti. Dal fermo immagine, si nota come tutta la squadra del Venezia sia nella propria metà campo e, ad eccezione di Aramu, sono tutti quanti dietro la linea della palla.
NB: i due giocatori del Monza, il TS nr 30 Carlos Augusto e la MS nr 21 Armellino sono molto liberi.
Transizioni Positive
- Nella propria metà campo: consolidamento
- Nella metà campo avversaria: verticalizzazioni
Transizioni Negative
- Nella propria metà campo: i giocatori in zona palla, effettuano un contro-pressing. Gli altri “scappano” verso la loro porta
- Nella metà campo avversaria: coperture
La Fase di Possesso del Venezia
In occasione del 1° gol del Venezia, Johnsen PD nr 17 è abile ad attaccare la profondità sfruttando la difesa in linea del Monza. Inoltre, nessuno dei 5 giocatori del Monza segue l’inserimento in area di rigore di Aramu, autore del gol.
Quando il Venezia costruisce dal basso, i due terzini Ferrarini e Molinaro, si alzano all’altezza dei centrocampisti mentre il CC, Taugourdeau, si abbassa a livello dei difensori centrali. In questo modo, la costruzione è 3 (Modolo, Ceccaroni e Taugourdeau) + 4 (Fiordilino, Maleh, Ferrarini e Molinaro).
I calci d’angolo a destra li batte Aramu, mancino nr 10, i calci d’angolo a sinistra li batte Taugourdeau, destro nr 4. In entrambi i casi, gli angoli vengono battuti “ad uscire”. Quando Aramu è uscito, gli angoli da entrambi i lati sono stati battuti da Taugourdeau. Da uno di questi angoli battuti ad uscire dalla sinistra, per la precisione l’angolo nr 5 per il Venezia, è nato il gol del definitivo 1-4 di Esposito.
La Fase di non possesso del Venezia:
In occasione degli attacchi laterali del Monza, il difensore centrale di competenza fa una diagonale lunga verso il portiere. Sui calci d’angoli a sfavore, la difesa del Venezia difende a zona.
I giocatori del Venezia chiudono tutte le linee di passaggio verticali ai giocatori del Monza, costringendoli ai lanci lunghi per i terzini che si alzano (la costante è stata l’attacco diretto di Bellusci per Carlos Augusto).
In occasione del gol subito, i giocatori del Venezia non sono stati attenti sulla seconda palla, dalla quale è nato il gol di Armellino. Questa costante si è verificata anche contro il Pisa, quando Marsura ha siglato il gol del momentaneo 2-0. Il gol di Armellino è avvenuto da fuori area, il gol di Marsura da dentro l’area di rigore.
Quando il Monza costruisce dal basso, tutti i giocatori del Venezia si trovano nella propria metà campo. La difesa del Venezia è in linea. Gli attaccanti lagunari lasciano fare gli attacchi diretti ai difensori centrali brianzoli, Pirola e Bellusci, per i terzini (Carlos Augusto e Sampirisi).
Nei calci d’angolo a favore, l’ultimo uomo è il terzino sinistro nr 3, Molinaro.
Nel 1 tempo, le migliori occasioni per il Monza sono nate da errori in fase di costruzione dal basso, da parte del Venezia. Il TD del Venezia, Ferrarini, viene aggredito da Armellino, mezzala sinistra nr 21 del Monza.
I giocatori del Venezia tendono a far andare gli avversari sulle fasce laterali.
I 3 attaccanti Johnsen, Di Mariano e Aramu e la mezzala Maleh giocano molto in zona di rifinitura.
I giocatori più pericolosi sono stati Aramu, autore di una tripletta, e Johnsen. Il nr17 è stato molto abile a fare l’assist in occasione del 1° gol, ha attaccato bene la profondità nel secondo, ed infine ha avuto un’occasione sul momentaneo 1-3 per chiudere definitivamente la partite.
Dopo i cambi effettuati al minuto nr 61, il sistema di gioco del Venezia è sempre 1-4-3-3. Nel fermo immagine proposto, vi è uno scambio di ruoli fra Maleh, MAS, ma che è andato ad occupare la posizione di PS, e Mazzocchi, che è andato ad occupare il ruolo di MAS. Esposito è andato a fare la PD.
Considerazioni Finali:
La partita presa in analisi, ha confermato la meritata promozione dei lagunari. Il Venezia è una delle 4 squadre, assieme a Chievo, Pisa e Brescia, che è riuscita nell’impresa di vincere sul campo del Monza. Il Mister Zanetti, dopo l’esperienza ad Ascoli nello scorso campionato, si è confermato in una piazza importante e storica come quella veneta.
Dal punto di vista tattico, l’assenza di “bomber” Forte non si è fatta sentire, grazie alla tripletta di Aramu, nel ruolo di PC, ed al sigillo di Esposito al minuto 86.
Che campionato faranno il prossimo anno i lagunari? I tifosi sognano ad occhi aperti, e ne hanno ben donde.
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