La preparazione specifica: dalla teoria alla pratica

Quando l’organismo è sottoposto dall’ambiente circostante ad uno stress, termine introdotto nel 1920 da Cannon, tende a reagire mettendo in atto una serie di meccanismi, diretti a ripristinare l’equilibrio interno perturbato dall’agente stressante. Stress, perturbamento dell’omeostasi, reazione di allarme, fase di resistenza, sono le parole chiave che vengono utilizzate per descrivere l’insieme di modificazioni biologiche, o tecnicamente definite Sindrome Generale di Adattamento. Il tipo di esercitazione realizzata determina quali siano i muscoli che in misura maggiore devono compiere il lavoro e, a seconda di molti parametri differenti: forze espresse, velocità dei movimenti, sviluppo delle accelerazioni, durata delle azioni ed altri ancora, quale tipo di fibre sia principalmente sollecitato.

E’ stato ipotizzato (Viru 1993), che al termine di ogni esercitazione si verifica un accumulo di metaboliti che dipende, fra le altre cose, dal tipo di regime metabolico maggiormente sollecitato. Questi residui delle reazioni biochimiche, successivamente svolgono il ruolo di induttori, ossia esercitano un’azione sul genoma della cellula, selezionando quali proteine debbano essere sintetizzate. Con la sintesi proteica di adattamento si concretizza l’ipertrofia, quindi l’incremento delle potenzialità dei sistemi e delle strutture che, dal microscopico al macroscopico, vanno dalla molecola enzimatica attiva nei processi metabolici, alle fibre che costituiscono i fasci muscolari facilmente apprezzabili gli atleti ben allenati.

Dopo aver definito cosa comporta un allenamento generale, andiamo a vedere la differenza da quello speciale. Con questo termine si indica un tipo di allenamento che contiene essenzialmente tutti gli elementi con o senza l’attrezzo principale, facenti parte di quel determinato sport. Nel caso del calcio tale attrezzo è il pallone, quindi tutto ciò che è speciale va a ricreare quelle situazioni di gioco dove c’è un avversario, dove è presente la palla e dove anche gli elementi motori ad esempio cambi di direzione, sprint, frenate, accelerazioni e tiri in porta, vengono eseguiti in una situazione di gioco, e dove anche le componenti fisiche possono venire allenate. Esempio ne sono gli small sided games.

Superamento della contrapposizione generale-speciale

I due concetti di allenamento generale e speciale non possono rappresentare due metodologie esclusive distinte e contrapposte; l’integrazione e l’interdipendenza tra i due meccanismi è essenziale!

In base a quanto finora esposto, si ritiene, sul piano concreto dell’organizzazione del programma di allenamento, indispensabile miscelare correttamente mezzi a prevalente orientamento speciale e mezzi a prevalente orientamento generale e specifico.

Nel 1937 il Prof Capanna propose una classificazione dei mezzi di allenamento per tipologia, che ad oggi risulta estremamente attuale.

Le tipologie di allenamento

Abbiamo 4 diverse tipologie di allenamento:

  1. la preparazione fisica generale (PFG)
  2. La preparazione fisica specifica (PFSca)
  3. La preparazione fisica speciale (PFSle)
  4. La preparazione tecnico tattica (PTT)
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PFG: fa riferimento a quelle attività poco correlate con i modelli di attivazione dei sistemi dell’organismo, caratteristici della prestazione nel gioco del calcio. Queste attività possono avere un’influenza marcata sulla manifestazione della cosiddetta sindrome generale di adattamento, per cui ricopre un ruolo tutt’altro che marginale, e soprattutto devono essere inserite a ragion veduta nel programma di allenamento della squadra

PFSca: rappresenta il punto di unione tra i meccanismi dell’adattamento generale e quelli specifici. Comprende un gruppo di esercitazioni dirette allo sviluppo delle componenti organico funzionali, correlate più direttamente, (anche se in misura diversa) con il modello di funzionamento del sistema motorio in gara. Gli esercizi utilizzati tuttavia, non rispettano strettamente tutti i parametri biomeccanici dinamici e spazio-temporali tipici del gesto eseguito in gara: E vengono ulteriormente suddivisi in mezzi di forza, di resistenza e di reattività e infine di test di valutazione

POSSESSI, SSG E GIOCHI DI POSIZIONE UN CONFRONTO

PFSle: il suo scopo è quello di sintetizzare, ma anche di unire gli elementi della preparazione tecnico tattica con quelli della preparazione fisico atletica, adattando le richieste biomeccaniche a quelle bioenergetiche effettivamente utilizzate in gara. Essa prevede diverse esercitazioni realizzate con l’utilizzo della palla, nelle quali sono riproposte con modalità diverse, molte delle situazioni che si verificano in gara: anche attraverso la modulazione di alcuni parametri quali, la dimensione degli spazi di azione, i tempi di lavoro e di recupero, con un’intensità di lavoro però sempre molto alta. In funzione degli obiettivi specifici da conseguire, i mezzi previsti sono suddivisi in esercitazioni di resistenza, a tema, e varie.

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PTT: è un tipo di preparazione correlata con la gara, con l’unica distinzione legata al fatto che l’applicazione pratica, non implica il medesimo coinvolgimento emotivo.

Conclusioni

In conclusione possiamo affermare che una preparazione speciale è fondamentale, in quanto riprodurre in allenamento le stesse situazioni che si verificano in partita è determinante. Altrettanto importante diventa però lo svolgimento di un allenamento che rientra nella preparazione fisica specifica. Inoltre saper sviluppare il gioco nel modo ottimale secondo l’allenatore è fondamentale, ma svilupparlo con una ottimale resistenza, forza e velocità può, in alcuni casi fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta!

Per cui consiglio, nel microciclo settimanale, di dedicare almeno 15/20 minuti di corsa senza palla a carattere intermittente, e almeno 20/30 minuti di lavoro di forza in palestra con l’utilizzo di sovraccarichi.

Di seguito una breve proposta di alcuni lavori di forza.

Bibliografia:

“La modulazione del carico nella preparazione del calciatore “ di Roberto Sassi e Agostino Tibaudi

Crediti immagine: http://thefa.com/about-football-association/st-georges-park/performance/functional-and-testing

Credit video: England, Perform Better

Vincenzo Chinè
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