Ha solo 16 anni la grande promessa dell’accademia Lione: Rayan Cherki, nato a Pusignan il 17 agosto 2003, è il giocatore più giovane nella storia del Lione ad aver segnato in una competizione ufficiale.  Era il 4 gennaio 2020 e da subentrante infligge il colpo mortale ad uno già sconfitto Bourg-Peronnais, risultato finale 0-7 con goal di Cherki allo scadere. Quello che però il giovane talento ancora non sapeva, è che dopo sole 2 settimane sarebbe diventato il protagonista indiscusso del secondo turno di Coup de France, con due goal e due assist nel rocambolesco 3-4 in trasferta a Nantes.

Un exploit a cui ha fatto seguito tanta attenzione mediatica, con paragoni più o meno sensati con i migliori giocatori del mondo. Forse è troppo presto, ma il talento c’è e si vede; in casa Lione ricordano nitidamente la strada fatta da Hatem Ben Arfa e da un certo Karim Benzema, il più famoso dei ragazzi di Lione (LesGones è il soprannome dato al Lione e significa “i ragazzi” in dialetto). Tornando a Cherki, in questo articolo analizziamo le sue qualità principali, la posizione preferita e il contributo finora dato alla sua squadra.

Caratteristiche tecniche

Una delle caratteristiche chiave di RayanCherki è sicuramente l’intelligenza nei movimenti senza palla, come mostrato sia con le giovanili che nelle brevi apparizioni in prima squadra. La sua abilità nel leggere le situazioni lo porta a posizionarsi in punti del campo che lo mettono in condizione di avere ottime occasioni da goal. Questa sua intelligenza lo porta a giocare spesso tra le linee e ad approfittare degli spazi tra i difensori.

Nella maggior parte delle partite giocate con le giovanili del Lione, abbiamo visto Cherki libero di muoversi intorno al tridente offensivo. In fase difensiva ha occupato per lo più il ruolo di ala destra o un posizionamento centrale, mentre in fase offensiva Rayan predilige posizionarsi nei cosiddetti spazi di mezzo, i due corridoi tra le fasce e la zona del centrocampo. È in questi spazi infatti che Rayan Cherki spesso riceve palla e crea situazioni di pericolo grazie alle sue ottime capacità di dribbling, e alla velocità nel prendere decisioni ottimali nel più breve tempo possibile.

Cherki è molto abile con la palla, ha grande controllo e intuito, ed un’ottima accelerazione palla al piede, qualità che spesso sfrutta quando la squadra è in difficoltà nella costruzione del gioco; in molte partite lo abbiamo visto abbandonare la trequarti per avvicinarsi ai suoi difensori, diventando per i compagni un’ottima alternativa di passaggio. La partita col Nantes è emblematica anche in questo senso.

Una caratteristica che lo rende imprevedibile, è certamente legata al fatto che Rayan Cherki sia ambidestro; questo gli permette repentini cambi di direzione, dribbling e un controllo di palla di alto livello, considerando soprattutto che è ancora un ragazzo di soli 16 anni. Molto valide anche le sue abilità di passaggio, nelle poche apparizioni ufficiali infatti, si è visto un giocatore dalla grande visione di gioco, tecnicamente preciso e abile nello sfruttare le situazioni di contrattacco.

Tra le tante qualità finora raccontate, va aggiunta anche la freddezza in zona goal, apprezzata sia nel primo goal segnato contro il Nante, che nel rigore con cucchiaio realizzato al Lipsia in Youth League ad Ottobre 2019.

L’ascesa di Cherki negli ultimi sei mesi è stata incredibile, ha dimostrato di essere capace di influenzare il gioco anche ad alti livelli, e adesso la sfida più interessante sarà quella di vedere la sua maturazione nel prossimo futuro. Certamente il potenziale per diventare un top player c’è tutto.

Ricorda parecchio:

Philippe Coutinho – David Silva

Ai link seguenti le schede del giocatore riportate sui portali Transfermarkt e Sofascore per la consultazione delle statistiche complete e un video per ammirare le sue giocate:

https://transfermarkt.it/rayan-cherki/profil/spieler/607223

https://sofascore.com/it/giocatore/cherki-rayan/979128

Credit immagine: https://leprogres.fr/sport/2020/01/20/garcia-le-danger-c-est-de-penser-que-rayan-cherki-est-deja-l-un-des-meilleurs-joueurs-de-la-planete

Salvatore Miceli