Riuscirà l’Atalanta insieme al suo condottiero “Gasp” a consacrarsi fra le grandi d’Italia?

Negli ultimi 2 campionati, 2018/19 e 2019/20, l’Atalanta si è classificata al 3° posto. Allargando ancora di più questa visione, nel 2016/17 i bergamaschi avevano raggiunto il 4° posto, mentre nel campionato 2017/18 erano arrivati 7° in campionato. Questi risultati in campionato vengono messi risalto anche dalla finale di Coppa Italia 2019 (persa contro la Lazio) e dai quarti di finale di Champions 2020 (persi contro il PSG al 90mo). Alla 15ma giornata del campionato in corso, l’Atalanta si trova al 7mo posto con 28 punti e una partita in meno da giocare, Udinese-Atalanta della 10ma giornata, che verrà recuperata il 20 gennaio.

La partita presa in oggetto per questa analisi è Juventus-Atalanta 1-1 della 12ma giornata.

Sistema di gioco iniziale: 1-3-4-1-2

Portiere: Gollini nr. 95, piede preferito: destro

Difensori: Romero nr. 17, difensore centrale DC, piede preferito: destro; Djimsiti nr.19, difensore destro DD, piede preferito; Palomino nr.6, difensore sinistro DS, piede preferito: sinistro.

Esterni: Hateboer nr.33, esterno destro ED, piede preferito: destro; Gosens nr.8, esterno sinistro ES, piede preferito: sinistro

Centrocampisti centrali: de Roon nr.15, centrocampista centrale destro CCD, piede preferito: destro; Freuler nr.11, centrocampista centrale sinistro CCS, piede preferito destro.

Trequartista: Pessina nr.32, piede preferito: sinistro

Attaccanti: Malinovskyi nr.18, punta destra PD, piede preferito: sinistro; Zapata nr.91, punta sinistra PS, piede preferito: ambidestro.

Sostituzioni:

  • Minuto 53 esce Pessina nr. 32 – entra Gomez nr.10 (piede preferito: ambidestro). Va a fare il trequartista dietro le punte Zapata e Malinovskyi
  • Minuto 71 esce Malinovskyi nr.18 – entra Miranchuk nr.59 Punta Destra PD. Piede preferito: sinistro
  • Minuto 72 esce Zapata nr.91 – entra Muriel nr.9 Punta Sinistra PS

Sistema di gioco in fase di possesso: 1-2/4-4 con i due difensori, Romero nr.17 DC e Djimsiti nr.19 DD, che partecipano alla fase opposta (NB: non rientrano nell’inquadratura). Il trequartista Pessina e l’ED Hateboer si alzano sulla linea dei due attaccanti Zapata e Malinovskyi; il DS Palomino, si alza sulla linea dei centrocampisti.

Sistema di gioco in fase di non possesso: 1-4-3-2/1 con Zapata ultimo giocatore sopra la linea della palla. Da questo fermo immagine si possono notare le marcature a uomo Hateboer – Chiesa; Romero – Morata; Palomino – Ronaldo; Freuler – McKennie.

Le transizioni dell’Atalanta

Transizioni positive:

  • Nella propria metà campo:
  • Nella metà campo avversaria: contropiede immediato

Transizioni negative:

  • Nella propria metà campo:
  • Nella metà campo avversaria: ripiegamento veloce verso la propria porta

Fase di possesso Atalanta

In fase di costruzione dal basso dell’Atalanta, i due difensori esterni, Palomino nr.6 a sinistra e Djimsiti nr.19 a destra, si allargano. Uno dei due centrocampisti centrali, o Freuler o de Roon, si abbassa per dare maggiore possibilità di uscita.

Le occasioni migliori per l’Atalanta sono avvenute a seguito dei recuperi palla sui giocatori avversari. Segno di grande pressing da parte di tutta la squadra bergamasca.

Il trequartista nr. 32 Pessina gioca molto fra le linee avversarie.

La catena sulla quale l’Atalanta spinge di più è quella di sinistra con il DS Palomino e l’ES Gosens. L’attaccante Zapata tende ad abbassarsi per favorire la sovrapposizione di Gosens.

Fase di non possesso Atalanta

Le due punte, Zapata e Malinovskyi, ed il trequartista Pessina, vanno a pressare i difensori della Juve quando costruiscono dal basso.

La difesa dell’Atalanta soffre molto i giocatori abili a giocare fra le linee. In occasione del gol della Juve, Chiesa, ES nr.22, è stato libero di ricevere fra le linee. Nell’arco della partita è capitato anche che Palomino, DS nr.6, si sia perso il giocatore della Juventus nr.14, McKennie.

La difesa dell’Atalanta è molto alta (all’altezza del cerchio di centrocampo)

Aspetti da sottolineare

Una costante che si è verificata spesso nella partita è la grande pressione dei giocatori dell’Atalanta quando il pallone era fra i piedi del difensore della Juventus, Bonucci; il quale, non riesce a fare l’attacco diretto per i propri attaccanti. Viceversa, gli attaccanti bergamaschi, soprattutto la Punta Sinistra Zapata, non facevano pressione sul difensore juventino De Ligt.

I giocatori dell’Atalanta fanno una grandissima pressione sugli avversari, e cercano di impedire loro di giocare in avanti. Nel video, osserviamo l’attaccante della Juventus nr.9, Morata, che fa un movimento incontro al pallone; al momento dello scatto, anche il suo marcatore, il difensore centrale nr.17, Romero, segue Morata e lo costringe a ripartire da dietro.

Quando la Juve attacca lateralmente, il giocatore sul 2° palo è sempre solo. Questa costante si nota nella stessa azione su entrambi i lati della porta. Prima la Juve attacca sul suo lato destro, e Chiesa è libero sul secondo, poi Rabiot attacca dalla sinistra e Cuadrado è libero sul 2° palo a destra.

I 3 cambi di mister Gasperini, tutti e 3 effettuati nel 2° tempo, non hanno modificato il sistema di gioco iniziale (1-3-4-1-2). Il nr.10 Gomez, entrato al minuto 53, si è andato a posizionare alle spalle delle due punte, Malinovskyi PD (sostituito da Miranchuk al 71’, nello stesso ruolo) e Zapata PS (sostituito da Muriel al 71’, anche lui nello stesso ruolo).

Considerazioni finali

La partita analizzata ha confermato l’ottimo stato di forma dei bergamaschi negli ultimi anni. La cosa che ha colpito di più lo scrivente, è l’atteggiamento della squadra di Gasperini; nonostante il gol subìto, l’Atalanta ha continuato a giocare. Inoltre, dopo aver pareggiato e rischiato di ritrovarsi nuovamente in svantaggio se Ronaldo avesse segnato il rigore, la squadra non si è “arroccata” in difesa, ma ha continuato a giocare e ad avere le sue occasioni.

La pecca di questa partita è che l’Atalanta soffre molto i calciatori che tendono a giocare fra le linee.

Fatte queste premesse, il futuro della “Dea” non può che essere roseo, con gli ottavi di finale di Champions contro il Real Madrid che sembrano un ulteriore premio al percorso dei Nerazzurri.

Ma dove arriveranno i ragazzi di Gasperini?

Credit image: https://tuttomercatoweb.com/serie-a/l-atalanta-agli-ottavi-di-champions-league-il-bilancio-2021-parte-con-10-milioni-in-piu-1468843

Jacopo Di Legge