Analisi tattica del centrocampista che sostituirà Pjanic in regia

Arthur Henrique Ramos de Oliveira Melo, nato in Brasile il 12.08.1996, è alto 171 cm e pesa 73kg.

Ex Gremio e Barcellona, approderà alla Juventus nella prossima stagione nell’ambito dello scambio con il bosniaco Pjanic.

In questo articolo andremo a confrontare le statistiche dei 2 giocatori della stagione 19/20 (aggiornate al 01.07 su dati wyscout), proprio per individuare meglio il ruolo che l’asso brasiliano ricoprirà nella squadra allenata da Sarri.

Caratteristiche tecniche di Arthur

Come già rappresentato graficamente nella tabella sopra riportata, Arthur nella sua esperienza blaugrana predilige partire dalla zona di centrosinistra del campo (anche a causa della presenza dell’inamovibile Busquets davanti alla difesa catalana), per fornire passaggi filtranti e assist ai propri compagni. Giocatore abile nella gestione del possesso e nella riconquista della palla, è molto bravo a giocare ad 1-2 tocchi, prediligendo poco il lancio lungo, a favore di passaggi rasoterra che sfruttano in ampiezza il campo da gioco.  

In Brasile Arthur viene definito come il “Ritmista”, proprio per la sua capacità di giocare a pochi tocchi, effettuando passaggi corti precisissimi e determinando il ritmo di gioco.

Il giocatore brasiliano appena arrivato a Barcellona, è stato accomunato all’ex leader catalano Xavi, da un lato per le caratteristiche tecniche, per le finte, e per la “pelopina” con cui dribbla gli avversari, mentre dall’altro per la sua struttura fisica, caratterizzata da un baricentro basso che gli permette una buona protezione della palla e forza nei duelli con gli avversari.

Il suo pensiero infatti, è confermato anche dalle sue parole durante una delle interviste dopo l’arrivo nel club Blaugrana «Nel calcio, per quanto si dica, è molto più importante la testa che i piedi. Devi pensare molto rapidamente e qui in Europa, devi eseguire anche molto rapidamente. La cosa più importante è osservare cosa succede in campo per prendere la decisione giusta. Puoi essere molto forte, molto rapido, molto aggressivo, però se la testa non pensa, non ti servono a niente quelle qualità».

Nel video di seguito proposto, abbiamo raccolto il meglio di Arthur nella sua esperienza catalana. Gli assist, i passaggi chiave, i gol e la gestione della fase di non possesso palla.

Conclusioni

Vedendo i numeri relativi all’ultima stagione di Arthur nel Barcellona, non è assolutamente garantito che il giocatore possa sostituire Pjanic nella figura di play davanti alla difesa. Le grandi qualità tecniche e di inserimento del brasiliano, potrebbero far dirottare in quel ruolo l’uruguaiano Rodrigo Bentancur, o un possibile nuovo acquisto da parte del club bianconero. Inserendo così l’attuale n.8 Blaugrana nel ruolo di mezzala sinistra, ruolo che sembrerebbe a lui più congeniale per esaltarne al meglio le qualità.

Sicuramente siamo di fronte ad un giocatore di altissimo profilo, che nella stagione in corso ha lottato con De Jong e Vidal per un posto da titolare nella squadra catalana, spesso riuscendoci con prestazioni di alto profilo.

Credit image: juventus.com

Roberto Serale
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