L’importanza dello smarcamento per l’attaccante

Il gioco del calcio in questi ultimi decenni è cambiato, si è evoluto, per questo motivo anche l’attaccante ha dovuto lavorare in tal senso, imparando ad avere funzioni/ruoli diversi da quelle di primo riferimento in fase conclusiva.

L’attaccante moderno ha una struttura muscolare più performante e più elastica che gli consente mobilità, velocità, ed intensità nella corsa. Qualità spendibili sia in campo aperto che nel gioco sul breve. Si può aggiungere anche la resistenza per potersi muovere su tutto il fronte offensivo, ed un’elevata qualità nel controllo e nel tocco di palla. Oggi i centravanti più muscolari possono sfruttare lo strapotere fisico, ma devono anche essere in grado di lavorare per la squadra e con la squadra, devono essere dunque giocatori completi.

Reputo che all’interno degli allenamenti proposti per la squadra, debbano necessariamente esser creati spazi o esercitazioni sintetiche analitiche specifiche per ruolo, studiate in modo tale da creare movimenti e conclusioni degli attaccanti. Il segreto sta nella ripetizione dei gesti che “automatizzano” la mente e il comportamento dell’attaccante in campo.

Nel video proposto evidenziamo come i movimenti, contromovimenti e smarcamenti sono molto determinanti nel calcio moderno.

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Credit video: Mindfootballness Stawomir Morawski